Primi bombardamenti aerei
notturni: 29 maggio 1937

3.40 del mattino. Primavera. Un giorno come tanti. Oscurità e silenzio profondi. Forse un tic-tac, forse un bebè piangendo. Nessun avviso. E, all’improvviso, ti sveglia una detonazione e il suono degli aerei nemici.

Le strade di Barcellona furono bombardate per la prima volta da aerei il 16 marzo, nel quartiere del Poble sec, e il 18 aprile 1937. Dopo l’attacco dell’incrociatore Eugenio di Savoia del 13 febbraio, il 29 maggio ci fu il primo bombardamento con un gran numero di vittime mortali, con l’aggravante che fu il primo bombardamento aereo notturno. Ci furono 40 morti solamente quel giorno

Osservate la distruzione della città in Barcellona: tempo di bombe.

Navigate per la mappa dei bombardamenti e dei rifugi.

Questo fu quello che raccontò  'La Vanguardia'  il giorno successivo:

I cittadini che ancora non si erano coricati hanno potuto sentire, dapprima debolmente e poi con maggior chiarezza, il rumore dei motori appartenenti senza dubbio a degli aerei che si avvicinavano al centro della capitale. Dopo pochi minuti, sono apparsi volando a grande altezza sette aerei neri, che hanno sganciato vari razzi luminosi con paracadute. Una volta orientati, si sono divisi in due squadre con l’obiettivo di realizzare il loro proposito criminale di bombardare la popolazione civile di Barcellona. Pochi istanti dopo cadevano in diversi punti della capitale granate, bombe esplosive e incendiarie di diverso calibro. Simultaneamente sono entrate in funzione, con intensità crescente, le sirene di allarme, mentre le sentinelle e le guardie suonavano i loro fischietti per avvertire la popolazione, che immediatamente, numerosa, si è diretta verso i rifugi segnalati dalla difesa antiaerea. [...]. Il bombardamento è durato circa dieci minuti [...]. Considerata l’intensità, si tratta senza dubbio del più importante tra quelli subiti dalla nostra città, e fin dai primi momenti si è temuto che le vittime e i danni causati dalla criminale aggressione sarebbero stati ingentissimi.

Protagonisti dei bombardamenti sono sette aerei Savoia-Marchetti S81 pipistrelli  decollati da Maiorca. Di nuovo, l'obiettivo fu il centro della città. Nella nostra banca dati sono registrati 39 morti il giorno del bombardamento e nove il giorno dopo, 48 in totale, nonostante il bollettino ufficiale parlasse di 64 vittime. I quartieri colpiti furono Hostafrancs, Sants, l'Esquerra e la Dreta de l'Eixample, la Barceloneta, Can Tunis, il Raval, il Poble sec e il Poblenou (Albertí, p. 100-103;  Villarroya p. 27-28).

[Fotos: Carlos Pérez de Rozas, Arxiu Fotogràfic de Barcelona]