L'Aviazione legionaria italiana

Allo scoppio della Guerra Civil, la Spagna non possedeva un’aviazione militare. L’intera costa orientale della penisola e le minori tra le isole Baleari restarono fedeli alla Repubblica, però a Maiorca si imposero i golpisti. Ben presto, l'isola si trasformò nella piattaforma da cui l'Aviazione legionaria delle Baleari decollava per bombardare tutta la costa spagnola, per ordine di Mussolini, nonostante l’Italia non avesse mai dichiarato ufficialmente guerra alla Spagna. L’Aviazione legionaria delle Baleari si rese responsabile di 113 dei 194 bombardamenti che subì la città di Barcellona, e tra essi i più micidiali, tra il 16 e il 18 marzo 1938 .

Elenco degli obiettivi dell’Aviazione legionaria dalla base aerea di Maiorca, dove vinsero i golpisti.

[Per gentile concessione del Taller d'Història de Gràcia]

Nel settembre del 1937, dodici aerei Savoia-Marchetti S79 sparvieri ("esparvers") si unirono all’Aviazione legionaria al comando del colonnello Attilio Biseo, con la denominazione di 8º Stormo falchi delle Baleari. Nel gennaio del 1938, lo stormo comprende quindici aerei di questo modello e anche il XXV Gruppo pipistrelli delle Baleari, con undici bombardieri notturni Savoia-Marchetti S81, al comando del generale Velardi. [Fonte: Quando piovevano bombe]

A Barcellona i Savoia-Marchetti diventarono tristemente famosi perché la loro velocità gli permetteva di incrementare l’intensità dei bombardamenti. La difesa antiaerea di Barcellona non poté far altro che mitigarne la potenza distruttiva. Ogni S79 portava a termine una media di tre missioni giornaliere a pieno carico, alternando formazioni di 3, 5, 10 o più velivoli.

SAVOIA-MARCHETTI S79: trimotore da bombardamento rapido di fabbricazione italiana. Motori: tre Alfa Romeo da 780 cv. Armamento: tre mitragliatrici da 12,7 mm (due nella torretta dorsale e una nella ventrale). Carico offensivo: 1.000 kg di bombe. Velocità massima: 430 km/h. Altitudine: 8.500 m. Autonomia: 2.000 km.

Savoia-Marchetti S79 sparviero.

[Foto: Andrea Nicola, Wikipedia]

SAVOIA-MARCHETTI S81: t rimotore da bombardamento pesante di fabbricazione italiana. Motori: tre Piaggio da 670 cv. Armamento: sei mitragliatrici da 7,7 mm (due a ciascuna delle tre torrette). Carico offensivo: 1.200 kg di bombe. Velocità massima: 320 Km/h. Altitudine: 7.000 m. Autonomia: 1.500/2.000 km.

Savoia-Marchetti S81 pipistrello.

[Foto: Wikipedia]

Il 30 marzo 1939 si pose fine alle operazioni militari. Due mesi dopo la fine della guerra, il 30 maggio, l’Aviazione legionaria venne sciolta.

[Foto di copertina: Wikimedia Commons]